Le acque minerali: caratteristiche e differenze per una scelta consapevole

L’acqua è un elemento essenziale per la vita e la salute umana. Tra le diverse tipologie disponibili, le acque minerali si distinguono per le loro caratteristiche e peculiarità, offrendo al consumatore una varietà di scelta.

Cos’è un’acqua minerale?

Un’acqua minerale è un’acqua sorgiva con caratteristiche igieniche particolari e proprietà favorevoli alla salute. Essa proviene da una falda o giacimento sotterraneo, sgorgando da una o più sorgenti naturali o perforate. Per essere definita “minerale”, l’acqua non deve subire alcun trattamento che alteri la sua composizione chimico-fisica originaria, se non il semplice imbottigliamento.

Caratteristiche principali delle acque minerali:

  • Composizione minerale: Le acque minerali si distinguono per la loro composizione in sali minerali, determinata dal terreno attraverso cui scorrono. I minerali più comuni sono calcio, magnesio, sodio, potassio, bicarbonati, solfati e cloruri. La quantità e il tipo di sali minerali presenti conferiscono all’acqua il suo caratteristico sapore e le sue proprietà benefiche.
  • Residuo fisso: Il residuo fisso è la quantità di sali minerali disciolti nell’acqua che rimangono dopo la sua evaporazione. In base al residuo fisso, le acque minerali si classificano in:
    • Minimamente mineralizzate: residuo fisso inferiore a 50 mg/L
    • Oligominerali: residuo fisso inferiore a 500 mg/L
    • Minerali: residuo fisso tra 500 e 1500 mg/L
    • Ricche di sali minerali: residuo fisso superiore a 1500 mg/L
  • pH: Il pH indica l’acidità o l’alcalinità dell’acqua. Le acque minerali hanno un pH compreso tra 6,5 e 8,0. Un valore di pH più basso indica un’acqua più acida, mentre un valore più alto indica un’acqua più alcalina.
  • Temperatura: La temperatura dell’acqua alla sorgente può variare a seconda della profondità della falda e di altri fattori geologici. Alcune acque minerali sono naturalmente fredde, mentre altre possono essere più calde.

Differenze tra le acque minerali:

Le principali differenze tra le acque minerali risiedono nella loro composizione minerale, nel residuo fisso, nel pH e nella temperatura. Queste caratteristiche determinano il sapore dell’acqua, le sue proprietà benefiche e la sua idoneità a specifiche esigenze.

  • Acqua minimamente mineralizzata: Indicata per neonati, lattanti e persone con problemi renali, grazie al basso contenuto di sali minerali.
  • Acqua oligominerale: Adatta a un consumo quotidiano, favorisce la diuresi e contiene poco sodio.
  • Acqua minerale: Ricca di sali minerali, aiuta a reintegrare i minerali persi con l’attività fisica o la sudorazione.
  • Acqua ricca di sali minerali: Indicata per sportivi, persone con carenze saline o in caso di intenso affaticamento.

Scegliere l’acqua minerale giusta:

La scelta dell’acqua minerale ideale dipende da esigenze individuali e condizioni di salute. In generale, si consiglia di variare il consumo tra diverse acque minerali per beneficiare di un apporto equilibrato di sali minerali. È importante leggere attentamente l’etichetta per conoscere la composizione minerale, il residuo fisso, il pH e la temperatura dell’acqua.

Scegliere l’acqua minerale giusta:

La scelta dell’acqua minerale ideale dipende da esigenze individuali e condizioni di salute. In generale, si consiglia di variare il consumo tra diverse acque minerali per beneficiare di un apporto equilibrato di sali minerali. È importante leggere attentamente l’etichetta per conoscere la composizione minerale, il residuo fisso, il pH e la temperatura dell’acqua.

Oltre alle caratteristiche chimiche, anche il gusto personale gioca un ruolo importante nella scelta. Esistono acque minerali dal sapore più delicato e altre con un gusto più deciso, in grado di soddisfare le diverse preferenze.